Gabriella Falcone, 45 anni, laureata in filosofia e con particolare amore per la campagna, nel 2013 investe nell’acquisto di un appezzamento di terreno proprio in questa zona, in un'area protetta dai venti a pochi chilometri dal Castello federiciano e a due passi dalla propria abitazione, con l’obiettivo di mettere a dimora un vigneto e produrre vino.

Nello stesso anno, acquista le quote di reimpianto e costituisce l’azienda agricola Falcone del Castello, con la quale partecipa a un bando OCM vino finalizzato al sostegno per la coltivazione di vitigni autoctoni e per la produzione di vini di qualità.

La scelta di impianto è ricaduta sul Moscatello Selvatico Bianco, un antico vitigno autoctono a denominazione IGT tipico della zona di Andria, Ruvo e Corato, da cui si ricava un vino dai profumi intensi e floreali.

La produzione del Moscatello Selvatico in purezza si inaugura nel 2017 con Asfodelo. Un vino bianco secco, di elevata freschezza e sapidità e dalla complessità olfattiva propria del vitigno, paragonabile a un inconsueto Riesling della Puglia. Un vino che non vuole competere in quantità, ma in qualità e coerenza con la storia e le caratteristiche del territorio.